Il nuovo progetto del programma Erasmus+ Capacity Building in Higher Education (CBHE) Erasmus+ “Simulation based training and digital technologies combined with service-learning approach for experiential and reflective learning in nutrition and dietetic education” (MAHINE), che è guidato dall’Universidad Europea del atlántico (Università Europea dell’Atlantico, UNEATLANTICO) e al quale partecipano anche l’Università Internazionale di Cuanza (UNIC) e la Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER), ha iniziato ufficialmente la propria attività, con la realizzazione di vari incontri virtuali tra i partner per discutere i primi passi del progetto e l’implementazione di nuovi strumenti digitali per migliorare la formazione dei nutrizionisti.
MAHINE (il nome si ispira a un piatto popolare molto nutriente consumato nel sud e nell’ovest dell’Angola) cerca di affrontare la malnutrizione e la mancanza di formazione dei nutrizionisti in Angola attraverso la tecnologia avanzata e un approccio di apprendimento-servizio.
Il progetto conta sulla collaborazione di un gruppo eterogeneo di partner provenienti da Spagna, Italia, Portogallo e Angola. I partner principali includono l’Universidade Internacional do Cuanza (UNIC) e l’Università José Eduardo dos Santos (UJES) in Angola, e l’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM) in Italia. Inoltre, MAHINE conta sul sostegno di altre istituzioni associate al progetto: la Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER), l’ONG Nutrizione Senza Frontiere (NSF) e l’Ordine Professionale dei Dietisti-Nutrizionisti della Cantabria (CODUNICAN) in Spagna; l’Università di Porto (UPORTO) e l’Università di Trás-os-Montes e Alto Douro (UTAD) in Portogallo; AP Hogeschool Antwerpen in Belgio; e UKAMBA, in Angola.
I primi incontri virtuali con i partner si sono svolti il 10 e il 20 ottobre, per coordinare le prime attività del progetto, dalla firma di accordi bilaterali alla redazione dei primi output del progetto. Il consorzio ha iniziato il lavoro relativo alla progettazione collaborativa di un nuovo approccio alla formazione pratica dei nutrizionisti. Il 30 ottobre si sono incontrati i partecipanti di UNEATLANTICO e UNIC per discutere la creazione dei chatbot e dei casi di studio focalizzati sull’Angola. Durante l’incontro, Iñaki Elío, direttore del Corso di Laurea in Nutrizione Umana e Dietetica di UNEATLANTICO, e Virginia Kambani Sumba, docente di nutrizione di UNIC, hanno condiviso le loro esperienze sull’educazione alla nutrizione nei rispettivi paesi e le sfide associate alla formazione dei nutrizionisti. È stato concordato di selezionare casi pratici rappresentativi dei problemi di salute in Angola, dando priorità a quelli più facilmente affrontabili, e di definire i cinque temi centrali che guideranno lo sviluppo dei pazienti virtuali.
MAHINE svilupperà nuovi strumenti per migliorare la formazione pratica dei nutrizionisti nelle istituzioni di istruzione superiore in Angola. Con l’aiuto dei chatbot, gli studenti potranno migliorare le proprie competenze attraverso la pratica ripetuta di interazioni con pazienti virtuali, contestualizzate nella realtà nutrizionale angolana.
L’uso dei chatbot rappresenta solo una parte del progetto, che comprende anche la promozione di servizi rivolti alla comunità da parte delle università partecipanti, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della salute pubblica in Angola. Partendo dalla formazione in agronomia e utilizzando la metodologia dell’“apprendimento-servizio”, si propone che i futuri nutrizionisti, insieme ai loro tutor, progettino laboratori, tengano conferenze e sviluppino campagne di comunicazione, tra le altre possibili azioni, con l’obiettivo di migliorare la situazione nutrizionale locale.
I partner di MAHINE terranno la loro riunione di avvio tra il 19 e il 22 gennaio del prossimo anno a Santander, in Spagna, per stabilire i punti chiave del progetto e definire il piano d’azione per i prossimi tre anni.

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