La direttrice di FUNIBER Chile partecipa a uno studio sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva

La direttrice di FUNIBER Chile partecipa a uno studio sulla broncopneumopatia cronica ostruttiva

La dott.ssa Vivian Lipari, direttrice della Fundación Universitaria Iberoamericana (Fondazione Universitaria Iberoamericana, FUNIBER) in Chile, collabora a uno studio che sviluppa un approccio innovativo alla diagnosi precoce della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). 

La BPCO è una malattia polmonare progressiva e potenzialmente fatale che rende difficile la respirazione e può portare alla morte se non viene diagnosticata e trattata nelle fasi iniziali. È costituita da due condizioni principali: enfisema e bronchite cronica. I sintomi più comuni sono affanno, respiro corto e tosse. È anche legata a una serie di malattie come la perdita di peso, l’obesità, la disfunzione cognitiva, l’anoressia e il cancro ai polmoni.

Secondo un recente rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la BPCO è la terza causa di morte a livello mondiale, con l’allarmante cifra di 3,23 milioni di decessi nel 2019; si tratta di un tasso di mortalità estremamente elevato. 

La BPCO viene diagnosticata analizzando la storia di esposizione del paziente a sostanze irritanti per i polmoni, come il fumo, e la storia familiare. Vengono inoltre eseguiti vari esami come la spirometria, le radiografie del torace, l’emogasanalisi, la TAC e i test genetici. L’esame spirometrico è considerato il miglior metodo di diagnosi, tuttavia la sua efficacia è messa in discussione da fattori quali la qualità delle apparecchiature e la capacità del personale. 

È in questo contesto che viene sviluppato un approccio innovativo per rilevare questa malattia polmonare utilizzando caratteristiche temporali e spettrali basate su radar. Questo sistema utilizza la tecnologia a banda ultralarga (UWB). Il radar UWB analizza le caratteristiche temporali e spettrali dei movimenti del torace umano per rilevare modelli anomali associati alla BPCO. Il sistema acquisisce dati fisiologici, come il movimento della parete toracica e il flusso d’aria, e li elabora utilizzando algoritmi avanzati. Analizzando questi segnali, è possibile identificare i casi potenziali con un elevato grado di precisione. 

L’aspetto innovativo di questo approccio risiede nell’uso della tecnologia radar UWB, che offre diversi vantaggi rispetto ai metodi diagnostici tradizionali. A differenza dei test spirometrici, che richiedono ai pazienti di espirare con forza in un piccolo dispositivo, questo sistema offre un’alternativa non invasiva e facile da usare. Questo elimina il disagio e le potenziali complicazioni associate ai test di routine, soprattutto per le personé con funzionalità polmonare limitata. Inoltre, acquisisce dati in tempo reale, consentendo un monitoraggio continuo dei movimenti del torace. Questo approccio dinamico fornisce informazioni preziose sulla progressione della BPCO e può aiutare gli operatori sanitari a personalizzare i piani di trattamento per ciascun paziente. 

I potenziali vantaggi di questa tecnologia si estendono alla telemedicina e al monitoraggio remoto dei pazienti. Con l’aumento dell’assistenza medica a distanza, questo sistema offre una soluzione conveniente per monitorare i sintomi della BPCO da casa. I pazienti possono utilizzare dispositivi radar portatili per monitorare i movimenti del torace e trasmettere i dati agli operatori sanitari per l’analisi. Ciò migliora la gestione della malattia, facilitando l’intervento precoce e riducendo la necessità di frequenti visite in ospedale. 

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La Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER) offre diversi programmi di master nell’area della salute e della nutrizione. Per saperne di più, cliccare qui.