Due risultati internazionali di rilievo per l’UniversitàPolitecnica delle Marche

Due risultati internazionali di rilievo per l’UniversitàPolitecnica delle Marche

L’ateneo marchigiano, partner della Fondazione Universitaria Iberoamericana FUNIBER, ha migliorato la propria posizione nel Times Higher Education World University Ranking 2026 e si distingue ulteriormente con ben 67 docenti nel World’s Top 2% Scientists stilato da Stanford.

L’Università Politecnica delle Marche segna un significativo progresso nel prestigioso Times Higher Education World University Ranking 2026, guadagnando oltre 150 posizioni rispetto all’edizione precedente e collocandosi nella fascia 401–500 a livello mondiale, mentre sul piano nazionale avanza di 13 gradini, raggiungendo il 20° posto.

Di assoluto rilievo il piazzamento in ogni ambito preso in considerazione, come l’area “Industry” che premia i rapporti virtuosi con l’industria e il numero di brevetti, l’ambito “Teaching” che valuta la qualità dell’ambiente di apprendimento, il “Research Environment” relativamente alla reputazione e alla produttività della ricerca e il settore dell'”International Outlook” che misura il livello di internazionalizzazione attraverso la presenza di studenti, studentesse e personale docente straniero.

Tuttavia, il risultato più brillante (anche in considerazione del fatto che l’indagine ha coinvolto 2.191 università internazionali, di cui 54 italiane) è stato ottenuto nella categoria Research Quality, dove l’Ateneo si è classificato 439° al mondo, confermando l’eccellenza della produzione scientifica e l’impatto della ricerca condotta dai suoi gruppi. Questo parametro tiene conto dell’impatto delle citazioni, della forza della ricerca, dell’eccellenza scientifica e dell’influenza nella comunità accademica internazionale.

“Questo risultato – ha commentato il Rettore Gian Luca Gregori – rappresenta un riconoscimento importante del lavoro svolto da tutta la nostra comunità accademica. Il significativo miglioramento nel ranking internazionale testimonia la qualità della nostra ricerca, l’attenzione alla didattica e la capacità di innovare in un contesto sempre più competitivo. Continuiamo a investire sulla conoscenza come motore di sviluppo del territorio e come ponte verso il mondo, con una visione sempre più internazionale e sostenibile.”

Ma c’è un’altra classifica che ha visto l’Università Politecnica delle Marche confermare la propria presenza nel 2025. Si tratta della World’s Top 2% Scientists, la classifica mondiale elaborata dalla Stanford University che individua gli studiosi più produttivi sotto il profilo scientifico. Sono 67 i docenti dell’Ateneo inseriti nella graduatoria, a testimonianza della qualità e della continuità della ricerca svolta all’Università Politecnica delle Marche.

La classifica, basata sul database di pubblicazioni scientifiche SCOPUS dell’editore Elsevier, valuta il profilo dei ricercatori sulla base di indicatori bibliometrici ampiamente riconosciuti a livello internazionale. Tra questi figurano il numero complessivo di pubblicazioni, le citazioni ricevute, l’h-index, l’impatto scientifico normalizzato per settore e la posizione tra gli autori delle pubblicazioni. L’obiettivo è offrire una valutazione oggettiva della rilevanza, produttività e influenza dei ricercatori nel panorama scientifico globale.

«Questo risultato – commenta il rettore Gian Luca Gregori – che testimonia l’impegno, la competenza e la dedizione della nostra comunità scientifica, e rafforza il ruolo dell’Ateneo nel panorama della ricerca e dell’innovazione a livello nazionale e internazionale. Questo traguardo ci sprona a continuare a investire nei talenti, nella collaborazione e nella crescita delle nuove generazioni di ricercatrici e ricercatori».

Tra i docenti protagonisti di questo importante successo, figura anche il prof. Maurizio Battino, docente di Scienza dell’alimentazione e delle tecniche dietetiche applicate presso UNIVPM, incluso per dieci anni consecutivi nella lista dei ricercatori più citati curata dall’agenzia Clarivate Analytics. Il prof. Battino è anche direttore internazionale dell’Area Salute e Nutrizione della Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER), grazie alla quale ha istituito a partire dal 2005, presso l’ateneo marchigiano, una serie di Master e Corsi di Perfezionamento online in ambito nutrizionale dei quali è coordinatore con grandissimo successo di iscritti.