Maurizio Battino, direttore scientifico di FUNIBER, è tra i ricercatori più citati al mondo per l’ottavo anno consecutivo

Maurizio Battino, direttore scientifico di FUNIBER, è tra i ricercatori più citati al mondo per l’ottavo anno consecutivo

Si tratta di un riconoscimento riservato solamente allo 0,1% dei ricercatori di tutto il mondo, una ristretta cerchia che include coloro che hanno pubblicato articoli con un numero straordinario di citazioni negli ultimi dieci anni.

Il prof. Maurizio Battino, direttore scientifico della Fondazione Universitaria FUNIBER e della Universidad Europea del Atlántico, è stato incluso per l’ottavo anno consecutivo nella lista dei ricercatori più citati curata dall’agenzia Clarivate Analytics.  

Maurizio Battino, professore ordinario di Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, ha alle spalle un lungo percorso professionale e accademico. Si è laureato in Biologia presso la Università di Bologna; ha conseguito il titolo di dottorato nel 1990 con una tesi sugli ubichinoni. Nel maggio del 2001, l’Università di Ancona (oggi Politecnica delle Marche) lo ha premiato come «miglior ricercatore dell’anno» per l’elevata qualità della sua produzione scientifica, mentre nel 2008 è stato nominato Dottore Honoris Causa dalla Università di Medicina e Farmacia «Carol Davila» di Bucarest (Romania). 

Nel 2021, la Universidad Europea del Atlántico, appartenente alla rete di università che collaborano con FUNIBER, gli ha conferito la medaglia d’onore, considerata la massima onoreficenza istituzionale data a persone fisiche o giuridiche, per i loro contributi e meriti a livello accademico, sociale, culturale, scientifico o tecnico.

Grazie ai numerosi articoli pubblicati nelle riviste scientifiche di maggior impatto, il prof. Battino è riuscito a figurare ancora una volta nella prestigiosa classifica, all’interno del settore “Agricultural Sciences”. A consentirgli di raggiungere questo strabililante risultato per ben otto anni di fila, è stata la grande rilevanza delle sue pubblicazioni legate alla biochimica nutrizionale e alle proprietà delle sostanze bioattive di origine vegetale con applicazioni negli studi su invecchiamento, malattie cardiovascolari, obesità e cancro, solo per citarne alcune.

“L’essere nel top 0,1% dei ricercatori mondiali è una sensazione di vertigine a cui non riesco ad abituarmi – afferma Battino – nonostante questo successo si sia ripetuto così tante volte; è un onore contribuire in questo modo alla visibilità dell’Ateneo e, soprattutto, in modo consistente al suo ranking internazionale”.

Sono da sottolineare, in particolare, i risultati degli studi ai quali il prof. Battino ha preso parte per ricercare gli effetti di riduzione del colesterolo di alcune varietà di fragole prodotte nelle coltivazioni sperimentali della Università Politecnica delle Marche. Hanno avuto importanti riscontri anche i lavori sugli effetti anticancerogeni e antiproliferativi del miele di Manuka, il famoso miele amaro della Sardegna, che hanno avuto ampia eco in alcuni tra i più importanti mezzi di comunicazione del mondo, come Le Figaro, la BBC, la CNN, ecc.

“Il potenziamento dell’attività di ricerca – sostiene il Rettore dell’ateneo marchigiano, Prof. Gian Luca Gregori – è una decisione strategica assunta nella consapevolezza che l’Università rappresenta un’istituzione chiamata a generare valore pubblico. Altrettanto fondamentale, però, ai fini della creazione di valore pubblico, è il momento in cui la conoscenza prodotta mediante la ricerca viene resa dall’Università alla Società”.

Maurizio Battino è anche direttore internazionale dell’Area Salute e Nutrizione della Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER), grazie alla quale il docente ha istituito a partire dal 2005, presso la Università Politecnica delle Marche, una serie di Master e Corsi di Perfezioamento in ambito nutrizionale dei quali è coordinatore con grandissimo successo di iscritti.