Il IV Vertice Accademico ALC-UE si è svolto l’11 e 12 novembre nella sede dell’ISLA – Istituto di Studi Latinoamericani della Università Nazionale di Studi Politici e Amministrativi/SNSPA, nella città di Bucarest, Romania. La Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER) era rappresentata da Frigdiano Álvaro Durántez Prados, direttore dell’ufficio Relazioni Istituzionali e della Cattedra FUNIBER di Studi Iberoamericani, e docente della Universidad Europea del Atlántico, e da Nancy Elena Ferreira Gomes, direttrice della Delegazione di FUNIBER in Portogallo, nonché docente presso la Universidad Autónoma de Lisboa.
L’evento è stato convocato e organizzato dalla rumena SNSPA e dal Forum Accademico Permanente ALC-UE (FAP ALC-UE), e ha avuto tra i suoi obiettivi quello di adottare una bozza di proposta della Comunità Universitaria birregionale per un Accordo di Integrazione Accademica ALC-UE, che verrà presentata ai capi di Stato e di Governo prima del prossimo Summit politico, da celebrare molto probabilmente nel luglio del 2023.
Il prof. Durántez è intervenuto durante la presentazione su “Rapporti tra accademia, società e politiche pubbliche”, moderata dal prof. Celso Garrido, Segretario della Rete Università-Impresa ALC-UE, nonché docente della Universidad Autónoma Metropolitana in Messico. In tale occasione, il prof. Durántez ha evidenziato l’ampio spettro di tematiche nell’ambito delle Politiche Pubbliche, suscettibili di essere influenzate dall’Accademia, portando ad esempio la Rete FUNIBER in quanto esperienza tangibile di articolazione di uno spazio cibernetico educativo e universitario presente in diversi continenti.
La prof.ssa Ferreira Gomes è intervenuta nella presentazione dedicata ad “Educazione superiore e formazione tecnica e professionale superiore”, coordinata dal prof. Rafael Rosell, presidente del I Vertice Accademico ALC-UE e rettore della Universidad de Alba in Chile. Per l’occasione, la prof.ssa Ferreira Gomes ha parlato della necessità di dare maggior valore alle banche dati in portoghese e spagnolo, per facilitare la diffusione della produzione scientifica dei ricercatori iberoamericani; la docente ha inoltre sottolineato il gran lavoro realizzato dalle università private come agenti di insegnamento/apprendimento, e della necessità di convocarle affinché collaborino con le istituzioni pubbliche per la formazione e la trasformazione della società.
L’evento ha riunito i rappresentanti di molte istituzioni internazionali, tra le quali citiamo: Commissione Europea, EUROLAT, Fondazione EU-LAC, OEI, ALADI, Istituto delle Americhe, Organizzazione Universitaria Interamericana, Consiglio Federale Spagnolo del Movimento Europeo, Associazione Internazionale dei Presidenti delle Università (IAUP); diverse università latinoamericane: Universidad de Córdoba (Argentina), University of the West Indies (Jamaica), Universidad Autónoma Metropolitana (Messico), Istituto Tecnologico di Monterrey (Messico), Universidad Técnica Particular de Loja (Ecuador), Universidad de Guadalajara (Messico), Universidad del Alba (Cile), Universidad de Cartagena (Colombia); e università europee: Universidad de Alcalá, Universidad Miguel de Cervantes, Universidad Complutense (Madrid), Universidad Europea del Atlántico (Santander) e Universidad Autónoma (Lisbona).