Docente di Biochimica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, il prof. Battino è stato accreditato per il sesto anno consecutivo come una delle menti scientifiche più brillanti del pianeta.
Il 2020 continua ad essere scandito dalle curve di una pandemia con la quale tutti abbiamo imparato a confrontarci. Ma la lotta contro il Covid-19 ha sottolineato ancora una volta l’importanza della ricerca scientifica e quanto da essa possa dipendere la nostra salute.
Se guardiamo agli esponenti del panorama scientifico del nostro paese, troviamo sicuramente il prof. Maurizio Battino, docente di Biochimica all’Università Politecnica delle Marche e ricercatore di fama internazionale nel campo della nutrizione, il quale è stato riconosciuto per il sesto anno consecutivo come una delle menti scientifiche più influenti del pianeta.
A premiare anche per il 2020 il lavoro del professore è come ogni anno la prestigiosa agenzia di revisione scientifica Clarivate Analytics che, attraverso la lista “Highly Cited Researchers”, identifica i migliori cervelli internazionali, autori delle ricerche nel top 1% del ranking mondiale. A confermare la sua influenza a livello scientifico le citazioni dei suoi studi da parte di colleghi e ricercatori di tutto il mondo che dal 2015 lo hanno fanno entrare nel ristrettissimo novero degli «Highly Cited Researcher», cioè di quell’1% dei ricercatori più noti e studiati nel pianeta.
“Questa continuità temporale mi rende oltremodo felice” – afferma Battino – “si tratta di un riconoscimento ad una traiettoria scientifica vincente e all’avanguardia“.
Il prof. Battino, nato a Verona 59 anni fa, laurea in Scienze Biologiche e dottorato in Biochimica, è noto per le sue ricerche nel campo della nutrizione e gli studi legati alle ricadute delle sostanze bioattive di origine vegetale sulle malattie. In particolare, le sue ricerche si sono concentrate sulle relazioni esistenti tra cibi e invecchiamento, sullo studio dell’alimentazione legata alle malattie parodontali, alla fibromialgia, alle malattie cardiovascolari, all’obesità e al cancro al seno.
Molto conosciuto il suo studio che mette in relazione il consumo di un particolare tipo di fragole (brevettate dai colleghi della facoltà di Agraria) con la riduzione del colesterolo, dei trigliceridi e con la capacità di regolare la glicemia.
Il suo impegno e la sua passione per la scienza, insieme ad un bagaglio di ricerche all’avanguardia, lo hanno portato, tra le altre cose, a ricoprire importanti cattedre universitarie oltre i confini nazionali e a condurre importanti sfide globali. Il prof. Maurizio Battino, infatti, è anche direttore internazionale dell’Area Salute e Nutrizione della Fondazione Universitaria Iberoamericana FUNIBER, grazie alla quale ha istituito dal 2005, presso la Università Politecnica delle Marche, una serie di Master e Corsi di Perfezionamento online in ambito nutrizionale di cui è coordinatore. Questi programmi di studio post-laurea, innovativi per la metodologia didattica e tecnologica, sono conosciuti a livello internazionale per la loro assoluta eccellenza.
Chi volesse conoscere nel dettaglio l’offerta formativa diretta dal Professor Battino, può visitare la pagina www.funiber.it, scrivere all’indirizzo univpm@funiber.org o chiamare il numero 071 220 4160.