Nella Classifica da poco pubblicata e dedicata agli atenei italiani, l’Università Politecnica delle Marche di Ancona passa dal quinto al quarto posto nella categoria dei medi atenei statali mentre l’Università degli Studi di Pavia resta nel podio dei grandi atenei statali con la seconda posizione.
Come ogni anno, il CENSIS ha pubblicato il suo ranking delle università italiane, frutto di un’articolata analisi del sistema universitario che ha preso in esame gli atenei nazionali suddividendoli tra statali e non statali e in base a categorie omogenee per numero di iscritti. I parametri hanno riguardato strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità.
Se, da un punto di vista generale, è possibile registrare il dato stabile sulle immatricolazioni con il -0,2% e l’aumento della presenza femminile nelle discipline scientifiche, scendendo invece nel dettaglio delle singole categorie, i medi atenei statali (da 10.000 a 20.000 iscritti) vedono l’Università Politecnica delle Marche approdare al quarto posto, scalando di una posizione la classifica rispetto a quella del 2023.
“Le classifiche hanno un loro impatto, si può crescere e decrescere a seconda dei parametri – afferma il Rettore prof. Gian Luca Gregori – ma l’aspetto più importante è da dove derivi questo risultato. Negli ultimi anni abbiamo investito molto nella didattica, nella ricerca e nella terza missione. Per quanto riguarda la didattica, siamo passati da 50 ad oltre 70 corsi di laurea, in linea con le esigenze formative e le competenze non solo attuali, ma soprattutto del futuro. È anche grazie ad una ricerca di eccellenza che si può offrire una didattica di eccellenza. Da non sottovalutare, infine, la terza missione: è costante il nostro impegno con tutte le organizzazioni del territorio in ottica di scambio e servizio alla Comunità. Il compito dell’Università – conclude il Rettore – non è solo quello di trasmettere competenze e valori, ma soprattutto di formare persone”.
L’Università degli Studi di Pavia si conferma stabile nella top 3 dei grandi atenei statali (da 20.000 a 40.000 iscritti) con un ottimo secondo posto che testimonia la grande continuità dimostrata negli ultimi anni dall’ateneo lombardo. Ricordiamo a questo proposito la collaborazione con FUNIBER nell’erogazione del Master online in Trattamento Integrato Multidisciplinare dei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione che il 15 febbraio 2025 ripartirà per la sua nona edizione, coordinata come sempre dalla prof.ssa Hellas Cena, docente di nutrizione umana e di dietistica presso la stessa università, nonché responsabile del Laboratorio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’ateneo pavese.
Nella stessa area dedicata a Salute e Nutrizione, sono sempre aperte le iscrizioni ai master e corsi di perfezionamento online offerti dall’Università Politecnica delle Marche e FUNIBER sotto la direzione del prof. Maurizio Battino, docente di Scienze e Tecniche Dietetiche Applicate presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo marchigiano e direttore scientifico della Fondazione Universitaria Iberoamericana.
La classifica Censis si aggiunge quindi alle altre graduatorie stilate da enti o istituzioni esterne e che hanno visto le due università delle rete FUNIBER ottenere importanti risultati in questo 2024, come attestano il Classifica Censis, Università, Rete FUNIBER, Risultati Accademici 2024, Rapporto Almalaurea, QS World University Rankings, Graduatorie Universitarie, Performance Universitaria, Graduati, Istituzioni Educativerapporto Almalaurea sul profilo e sulla condizione dei laureati e il QS World University Rankings.