Nel 2022, il direttore di FUNIBER Italia, prof. Maurizio Battino, ha partecipato a uno studio che ha valutato l’effetto in vitro del miele di Manuka e della sua combinazione con il 5-fluorouracile (5-Fu) nel trattamento del cancro al colon.
Nel 2022, il cancro del colon-retto (CRC) era il terzo tumore per incidenza e il secondo per mortalità a livello mondiale. Sebbene il tasso di sopravvivenza sia aumentato, il tasso di recidiva rimane molto elevato, soprattutto nei pazienti con tumori in stadio IV.
I trattamenti farmacologici utilizzati, tra cui il 5-Fu, uno dei più comuni, hanno mostrato una bassa efficacia, e ciò è dovuto principalmente al fenomeno della chemioresistenza, come risultato di vari meccanismi tra i quali l’aumentata resistenza a fenomeni di morte cellulare come l’apoptosi.
Negli ultimi anni, tuttavia, la ricerca si è concentrata su una serie di composti, compresi quelli naturali. È stato riscontrato che alcuni composti naturali hanno effetti chemiosensibilizzanti sui comuni farmaci chemioterapici. È stato inoltre dimostrato che il consumo di composti fenolici è associato a un minor rischio di sviluppare il CRC.
Il miele è ampiamente noto per modulare varie attività biologiche e prevenire malattie come il cancro. Il miele di Manuka (MH) proveniente dalla Nuova Zelanda è ricco di polifenoli, essenzialmente flavonoli come quercetina, luteone, acidi fenolici, ecc.
Lo scopo della ricerca è stato quello di valutare l’effetto in vitro del MH e della sua combinazione con il 5-Fu sulle cellule staminali tumorali generate dalla linea cellulare di adenocarcinoma del colon HCT-116, arricchite mediante il saggio di formazione di sfere, che ha permesso anche di lavorare con un modello tumorale 3D. Sono stati valutati anche parametri morfologici e fisici, come il diametro, la densità di massa e il peso, ecc.
Risultati della ricerca
La combinazione del miele di Manuka con il 5-Fu riduce alcuni parametri morfologici e fisici delle colonsfere arricchite di cellule staminali tumorali (CSC), che sono strettamente legati all’efficacia farmacologica nei modelli 3D, come il peso, il diametro e la densità di massa degli sferoidi. Allo stesso modo, l’MH e la sua combinazione con il 5-Fu sono stati in grado di indurre l’apoptosi nelle CSC generate da sferoidi attraverso la down-regulation di vari inibitori dell’apoptosi.
Infine, se volete saperne di più su questo affascinante studio, cliccate qui.
Per leggere altre ricerche, consultare l’archivio UNEATLANTICO.
La Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER) offre diversi corsi nel campo della salute e della nutrizione, come il Master Internazionale in Nutrizione e Dietetica con la Università Politecnica delle Marche.