Il Forum su Iberoamerica e Iberofonia ha l’obiettivo fondamentale di promuovere l’integrazione, rafforzare i legami e mettere in evidenza il grande potenziale dell’Iberoamerica e di tutti i Paesi di lingua spagnola e portoghese del mondo.
La presentazione del Forum su Iberoamerica e Iberofonia, promosso dalla Fondazione Universitaria Iberoamericana (FUNIBER) e dall’Associazione Iberoamericana per la Comunicazione (ASICOM), si è svolta il 27 settembre presso la Torre de Los Lujanes di Madrid, sede della Reale Società Economica Madrilena degli Amici del Paese (RSEMAP).
L’evento, che è stato aperto da Pablo Aguilera, membro del consiglio di amministrazione dell’istituzione ospitante, ha visto la partecipazione di F. Álvaro Durántez Prados, Direttore delle Relazioni Istituzionali di FUNIBER e Direttore della Cattedra di Studi Iberoamericani e Iberofonia (professore presso UNEATLANTICO), Carlos Fernández Collado, Presidente dell’ASICOM, Santos Gracia Villar, Presidente della Fondazione Universitaria Iberoamericana, Laura Galguera García, Vicepresidente dell’ASICOM, Marlon Brevé Reyes, Ambasciatore dell’Honduras, Antonio Cristovão, Ministro Consigliere dell’Ambasciata dell’Angola, Liz Coronel, Delegato agli Affari dell’Ambasciata del Paraguay, Victor Velho, Primo Segretario dell’Ambasciata del Mozambico.
L’obiettivo principale di questo Forum è promuovere l’integrazione, rafforzare i legami ed evidenziare il grande potenziale dell’Iberoamerica e dei Paesi di lingua spagnola e portoghese di tutti i continenti nell’acquisizione e nel rafforzamento di principi e valori condivisi. La sua vocazione, attraverso incontri periodici, è quella di porsi come incontro di riferimento nello spazio multinazionale di lingua spagnola e portoghese, promuovendo l’importante ruolo dei diversi Paesi nel campo della cultura e della civiltà.
900 milioni di persone
Durante l’evento sono state affrontate le questioni relative allo spazio multinazionale dei Paesi di lingua spagnola e portoghese, che comprende una trentina di Paesi di tutti i continenti e quasi 900 milioni di persone. Questo spazio geolinguistico (che corrisponde fondamentalmente alla Comunità Iberoamericana delle Nazioni e alla Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese) si basa sulla sostanziale affinità tra lo spagnolo e il portoghese, le uniche due grandi lingue internazionali che sono, allo stesso tempo e in termini generali, mutuamente intelligibili.
“Lo spazio dell’Iberofonia”, come ha sottolineato il dr. Durántez – pioniere della cosiddetta tendenza del “pan-iberofonismo” – nel suo discorso di apertura, “copre un decimo del pianeta in termini demografici, il quinto in termini di superficie ed è il primo blocco geolinguistico del mondo. Questo spazio, a sua volta, promuove la cooperazione orizzontale e triangolare tra Paesi e società di Americhe, Europa, Africa e Asia”.
Allo stesso modo, il presidente della Fondazione Universitaria Iberoamericana, dr. Gracia Villar, ha sottolineato il ruolo di FUNIBER e della sua rete di università nell’articolazione dello spazio iberofonico attraverso l’istruzione superiore e la cooperazione culturale e tecnico-scientifica, promuovendo la mobilità di professori e studenti, la formazione di insegnanti di spagnolo e portoghese e la conoscenza di culture diverse.
“Siamo qui per un’idea di progresso e cooperazione che non è in senso astratto, ma al contrario ha un significato e un’applicazione molto pratici e concreti. La sfera culturale e l’istruzione sono pilastri fondamentali in tutto il mondo. Un’area multinazionale di lingue portoghesi e spagnole può contribuire a bilanciare il processo di globalizzazione”, ha dichiarato Santos Gracia Villar.
Da parte sua, il presidente dell’ASICOM ha affermato che l’organizzazione da lui presieduta negli ultimi dieci anni ha lavorato duramente per rafforzare i legami tra i Paesi iberoamericani.
“Ogni anno, in collaborazione con l’Università di Oviedo, presentiamo i premi ASICOM con l’obiettivo di riconoscere le istituzioni e i professionisti che si sono distinti in diverse discipline, contribuendo con il loro lavoro a costruire questa regione storica”, ha dichiarato Carlos Fernández Collado.
La seconda parte dell’evento, che ha visto la partecipazione di alti rappresentanti diplomatici dei Paesi di lingua portoghese e spagnola in Africa e in America, è stata presentata dalla professoressa Laura Galguero, vicepresidente dell’ASICOM, e ha costituito una piattaforma specifica che ha affrontato il tema dell’iberofonia dalla prospettiva particolare di ciascun Paese. La cerimonia si è conclusa con la firma di accordi di collaborazione tra FUNIBER e l’Ambasciata della Repubblica dell’Honduras, da un lato, e la Fondazione Universitaria Iberoamericana e l’ASICOM, dall’altro.