FUNIBER festeggia il suo XXV anniversario riunendo a Madrid Comunità Iberoamericana e diplomatici provenienti da Africa, America ed Europa

FUNIBER festeggia il suo XXV anniversario riunendo a Madrid Comunità Iberoamericana e diplomatici provenienti da Africa, America ed Europa

La Fondazione Universitaria Iberoamericana ha inaugurato il 18 ottobre i festeggiamenti per i suoi primi 25 anni con una cerimonia nella capitale spagnola alla quale hanno partecipato numerosi rappresentanti diplomatici e di organismi iberoamericani, nonché enti sociali, culturali e accademici del paese.

La Real Società Economica Madrilena degli Amici del Paese (RSEMAP), prestigioso ente fondato nel 1775, ha ospitato la prima di una serie di attività previste nell’anno accademico 2022/2023 per festeggiare il 25º anniversario di FUNIBER. La cerimonia, che ha avuto luogo nell’emblematica Torre de los Lujanes, ha inaugurato un calendario di eventi accademici, culturali e sociali che si svolgeranno nei diversi luoghi e scenari dove è attiva FUNIBER, fondazione di matrice spagnola attualmente presente in 32 paesi.

L’evento ha preso il via con gli interventi di Manuel Rodríguez Alcayna e Santos Gracia Villar, presidenti rispettivamente di RSEMAP e di FUNIBER. Gracia ha ricordato gli esordi della Fondazione e come questa sia cresciuta durante l’ultimo quarto di secolo, promuovendo la democratizzazione dell’educazione superiore nel mondo iberoamericano e iberofono. Il presidente di FUNIBER ha quindi illustrato come funziona il vasto sistema di borse di studio che ha facilitato l’accesso alla formazione universitaria di decine di migliaia di studenti, molti dei quali carenti dei mezzi economici necessari e provenienti da aree che abituate ad affrontare grandi difficoltà.

Dopo i presidenti, ha preso la parola Roberto Marcelo Álvarez, direttore esecutivo di FUNIBER in Argentina e Uruguay e direttore globale dell’Area Accademica di Progettazione presso la Fondazione, il quale ha condiviso con i presenti il lavoro dell’istituzione nel continente americano di lingua spagnola e portoghese.

Conclusi gli interventi istituzionali, è stata presentata la conferenza «L’articolazione del Mondo Iberico e l’azione di FUNIBER negli ultimi 25 anni», tenuta dal Dr. Frigdiano Álvaro Durántez Prados, direttore dei Rapporti Istituzionali e della Cattedra FUNIBER di Studi Iberoamericani e di Iberofonia, promossa dalla Fondazione e da cinque università di Spagna, America e Africa: Universidad Europea del Atlántico (UNEATLANTICO, Spagna), Universidad Internacional Iberoamericana (UNINI, Messico), Fundación Universitaria Internacional (UNINCOL, Colombia), Universidad Internacional Iberoamericana (UNIB, Porto Rico) e Universidade Internacional do Cuanza (UNIC, Angola).

Nel corso della dissertazione, Durántez Prados ha passto in rassegna le diverse vie di convergenza che negli ultimi anni stanno configurando lo Spazio dell’Iberofonia o Spazio Paniberico, ovvero l’insieme dei paesi di lingua spagnola e portoghese che non considera restrizioni geografiche. Il professore ha quindi sottolineato come questa maggior integrazione si stia verificando sia a livello isituzionale che attraverso l’incontro delle società civili, ambito nel quale l’opera educativa, sociale, culturale e scientifica di FUNIBER in Africa, America ed Europa risulta essere il paradigma dello spazio geolinguistico paniberico.

Dopo la conferenza, i presidenti Gracia Villar e Rodríguez Alcayna hanno siglato un accordo di amicizia tra FUNIBER e RSEMAP, come atto conclusivo della cerimonia moderata da Rafael Maldonado de Guevara y Delgado, direttore della Comunicazione della fondazione e docente di UNEATLANTICO.


Forte presenza diplomatica e istituzionale

L’evento ha riunito una folta rappresentanza diplomatica e ha visto la presenza di Ney Cardoso, ambasciatore di Capo Verde, di Miguel Edjang Angue, ambasciatore della Guinea Equatoriale, e di Juan Bolívar Díaz, ambascitore della Repubblica Domenicana, accompagnato dall’amsciatrice dominicana in Canada, Michelle Cohen. Hanno inoltre accompagnato FUNIBER nel suo anniversario i seguenti diplomatici: Maria Emília de Almeida e Marlene A. Rodrigues Gomes, consigliere rispettivamente degli Affari Economici e della Stampa dell’Angola; Carolina Fernández Álvarez, responsabile Affari per il Costa Rica; Carlos José Arroyave, ministro consigliere dell’ambasciata del Guatemala; Liza Medrano, ministra consigliera dell’ambasciata dell’Honduras; Moufdi M’farej, ministro consigliere dell’ambasciata del Marocco; Paulo Teles da Gama, consigliere dell’ambasciata del Portogallo, nonché Mariana Cavallo, segretaria diplomatica dell’ambasciata dell’Uruguay.

Hanno inoltre partecipato ai festeggiamenti i rappresentanti dei seguenti organismi intergovernativi iberoamericani: Segreteria Generale Iberoamericana (SEGIB), Organizzazione degli Stati Iberoamericani per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (OEI), Organizzazione Iberoamericana di Sicurezza Sociale (OISS) e Organismo Internazionale della Gioventù per l’Iberoamerica (OIJ).Oltre alle organizzazioni internazionali, erano presenti anche i rappresentanti di diversi enti e istituzioni accademiche, sociali e culturali spagnole. Tra questi, la Direzione Generale dello Spagnolo nel Mondo, Azione Culturale Spagnola, i membri delle Forze dell’Ordine e le Autorità politiche. Hanno inoltre presenziato la Fondazione Impresa & Clima, Agenzia EFE, Fondazione Culturale “Ángel Herrera Oria”, Facoltà di Diritto e Cattedra di Diritto dei Mercati Finanziari della Università CEU San Pablo di Madrid, Cattedra CEU di Studi Storici Casa di Austria, Fondazione Gustavo Bueno, Società di servizi per produttori audiovisivi EGEDA con la sua piattaforma educativa Platino Educa, Accademia delle Scienze e le Arti Militari, Casa Editrice Última Línea, El Trapezio, Método Gráfico, Associazione Spagnola dei Giovani Modernisti, La Gatera de la Villa o Associazione Diritto alla Cultura.

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