Per il terzo anno consecutivo il Professor Maurizio Battino è tra le menti scientifiche più influenti nel mondo

Per il terzo anno consecutivo il Professor Maurizio Battino è tra le menti scientifiche più influenti nel mondo

Maurizio Battino, docente veronese di Biochimica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, direttore internazionale dell’Area Salute e Nutrizione FUNIBER, è stato accreditato come una delle menti scientifiche più brillanti del pianeta per il terzo anno consecutivo!

A premiare anche per il 2017 il lavoro del professore è la prestigiosa agenzia di revisione scientifica Clarivate Analytics che, attraverso la lista “Highly Cited Researcher”, identifica i migliori cervelli internazionali, autori delle ricerche nel top 1% del ranking mondiale.

A confermare la sua influenza a livello scientifico le citazioni dei suoi studi da parte di colleghi e ricercatori di tutto il mondo che lo hanno fanno entrare nel ristrettissimo novero degli «Highly Cited Researcher», cioè di quell’1%dei ricercatori più noti e studiati nel pianeta.

Battino, 56 anni, laurea in Scienze biologiche a Bologna, dottorato a Catania e laurea Honoris causa in Medicina dall’università Carol Davila di Bucarest, è noto per le sue ricerche nel campo della nutrizione e degli studi legati alle ricadute delle sostanze bioattive di origine vegetale sulle malattie.

In particolare, le sue ricerche si sono concentrate sulle relazioni esistenti tra cibi e invecchiamento, sullo studio dell’alimentazione legata alle malattie parodontali, alla fibromialgia, alle malattie cardiovascolari, all’obesità e al cancro al seno.
Molto conosciuto il suo studio che mette in relazione il consumo di un particolare tipo di fragole, brevettate dai colleghi di Agraria e comunemente in vendita, con la riduzione del colesterolo, dei trigliceridi e con la capacità di regolare la glicemia.

«Di recente – spiega il professore – abbiamo anche dimostrato la capacità di queste molecole vegetali di interferire con la riproduzione delle cellule tumorali soprattutto per quanto riguarda il cancro al seno. Ma verificare questi dati non era sufficiente: era necessario capire quali sono i meccanismi che portano a tali effetti. Stiamo lavorando a questo e la buona notizia è che abbiamo trovato come questi interruttori vengono attivati».

Le ricerche del prof Battino continuano e stanno interessando altri cibi, ad esempio il miele soprattutto quello «scuro», dalle grandi qualità multifunzionali.

Tuttavia, c’è un po’ di rammarico nella tripletta di Battino: «Sono davvero molto orgoglioso e rappresenta una conferma del grande lavoro svolto con il mio gruppo di ricerca, ma in Italia abbiamo un numero troppo esiguo di nomi in lista: sono appena 50, di cui la metà è stata nominata per tre anni di fila. Paesi molto più piccoli di noi vantano lo stesso numero, perché investono in ricerca ben più dell’Italia»

I motivi della scarsa performance italiana secondo Battino sono tutti da attribuire al fatto che qui non si investono abbastanza risorse nella ricerca e nella valorizzazione dei talenti.
«Da parte mia ho creato un polo di ricercatori di eccellenza sul quale ho ottime aspettative, i miei preziosi collaboratori sono i veri artefici di questo successo e qualcuno di loro potrebbe presto seguire le mie orme».

Il professor Battino, direttore internazionale dell’Area Salute e Nutrizione del network Funiber, è anche Coordinatore di Masters in ambito Nutrizionale, all’avanguardia per la metodologia didattica e tecnologica, conosciuti a livello internazionale per l’assoluta eccellenza,

Per conoscere nel dettaglio l’offerta formativa diretta dal Professor Battino, visitate la pagina www.funiber.it